24 nov 2015

IL POPOLO RUSSO DEI "POMORY"

POPOLI

I Pomory sono un’antica popolazione russa stanziata intorno al Mar Bianco. Il loro nome significa “abitanti della costa del mare”. L’origine degli insediamenti risale al XII secolo, quando esploratori di Novgorod si spinsero fino al Mar Bianco attraverso gli estuari dei fiumi Dvina settentrionale e Onega. Agli inizi della colonizzazione, la città principale era Kholmogory.

Da questa base esplorarono l’Artico, giungendo alla Penisola di Kola, alle isole Svalbard e a Novaya Zemlja. I Pomory navigarono anche verso oriente, spingendosi sulle coste settentrionali della Siberia, anticipando così la rotta che verrà chiama “passaggio a Nord-Est”. All’inizio del XVI secolo fondarono  una colonia a Est della Penisola di Jamal e  un’altra nella lontana Jakutia.

La popolazione dei Pomory tuttavia non era unicamente stanziata sulla costa marina.  Poiché la penetrazione a Nord avvenne lungo i fiumi, anche l’interno fu colonizzato, tanto che nel XVII secolo la maggioranza della popolazione consisteva di contadini liberi.

Lo stile di vita tradizionale dei Pomory si basava sulla pesca, in mare e sui fiumi, e sulla caccia, sia ai mammiferi marini che alla selvaggina terrestre. Importante era anche l’allevamento, soprattutto di renne.
Il commercio marittimo di cereali e pesce con la Norvegia settentrionale fu intenso, tanto che si sviluppò una specie di lingua ibrida fra il russo e il norvegese. Verso la fine del 1800 si contavano ogni anno più di 300 navi di Pomory, con un equipaggio di 2.000 persone, nei porti della Norvegia del Nord. Con la I° Guerra Mondiale l’interscambio scemò drasticamente, per cessare del tutto con la rivoluzione sovietica del 1917.

I Pomory più famosi  sono Michail Lomonosov, grande scienziato e letterato, Fedot Ivanovič Šubin, scultore, ma soprattutto molti esploratori come Alexander Baranov, dominatore dell'Alaska, Ermak, Dezhnev, Kabarov, Stadukhin e Atlasov. Quest'ultimo è stato il primo russo a fondare una colonia nella remota penisola di Kamchatka.

I Pomory oggi. 
Nel censimento russo del 2002 era possibile scegliere l'opzione di identificarsi come Pomory, sottogruppo dell'etnia russa. Si registrò così un totale di 6.571 persone che si dichiaravano “Pomory”, 6.295 delle quali vivono nell'Oblast' di Arcangelo e 127 nell'Oblast' di Murmansk. Ma con l’ultimo censimento del 2010 pare che le cifre si siano addirittura dimezzate.

Attualmente c’è un tentativo di riscoperta degli usi, costumi e tradizioni dei Pomory, soprattutto ad Arkhangelsk. Esiste addirittura un movimento politico che auspica l’autonomia della regione dei Pomory e un’improbabile confederazione con le popolazioni nordiche della Norvegia.  Cronache recenti parlano di un’incriminazione nei confronti del capo di questo movimento.

Distribuzione geografica della parlata dei Pomory

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