La pittura su legno di Mezen (Мезенская роспись ) è una delle più antiche arti russe.
Le sue origini risalgono ai primi insediamenti delle tribù slave.
Per gli antichi popoli questa espressione pittorica rappresentava una forma di scrittura.
Ogni quadrato, foglia, animale o uccello veniva dipinto in una sequenza precisa, a rappresentare
storie della foresta, del vento, della terra e del cielo. Ad esempio, il cavallo simboleggia il sorgere del sole, mentre l’anitra rappresenta il mondo subacqueo.
Lo stile pittorico di Mezen affascina nonostante la sua apparente semplicità. In origine si usavano solo due colori, il rosso e il nero, ai quali più tardi fu aggiunto l’ocra.
I dipinti sono sempre su legno impregnato con olio di lino e la finitura è fatta con vernice che conferisce alle opere una luce dorata.
La pittura di Mezen ha mantenuto i suoi caratteri originali fino ai giorni nostri e non si è affatto mescolata con le altre espressioni pittoriche russe.
Oggetto della pittura di Mezen sono i manufatti di uso comune: scatole, cassapanche, secchi, piatti, vassoi.
Attualmente si cerca di riprendere quest’arte antica e sono sorti laboratori artigianali, il più importante dei quali è nella città di Arkhangelsk.
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